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Area delle inclusioni

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Indicazioni per gli esami di Stato

Con il termine “inclusione” si intende il processo attraverso il quale il contesto scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare dei ragazzi con bisogni speciali. E’ infatti attraverso il lavoro sui contesti, e non soltanto sui singoli individui, che si promuove la partecipazione sociale e il coinvolgimento delle persone in difficoltà, nonostante i loro specifici problemi, come viene proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (2000). Pertanto ogni azione, ogni progetto può e deve essere considerato un’attività di inclusione. Tuttavia, dato il notevole numero di ragazzi disabili (circa il 10% della popolazione scolastica) i diversi gradi di difficoltà, le singole specificità, è necessario prevedere delle attività volte a valorizzare ogni singolo studente e a sviluppare ogni singola e specifica abilità, in un percorso di crescita e di autonomia. Con questo scopo sono attive nell’Istituto una serie di progettualità mirate.

PROGETTO DI IPPOTERAPIA

PER ALUNNI CON DISABILITA’ E RAGAZZI TUTOR DELL’ISTITUTO

REFERENTE Prof.ssa Madeddu Simonetta (Insegnante di educazione fisica con titolo polivalente di sostegno)

RISORSE PROFESSIONALI Esperti del settore, docenti accompagnatori dell’Istituto e assistenti educative specialistiche messe a disposizione dalla scuola.

MEZZI E STRUMENTI Foto, video, laboratorio multimediale.

OBIETTIVI E FINALITA’ L’obiettivo fondamentale è potenziare l’offerta formativa, creando nuove opportunità e nuovi interessi, l’ausilio dello sport è fondamentale per raggiungere obiettivi che risulterebbero altrimenti inaccessibili, considerato l’elevato numero di alunni disabili frequentanti il nostro istituto e la complessità delle problematiche sia sul piano motorio, cognitivo affettivo-relazionale e sensoriale.

OBIETIVI SPECIFICI

  • Conoscenza del cavallo e del suo ambiente
  • Correzione globale della postura (equilibrio statico e dinamico)
  • Controllo dell’emotività
  • Sviluppo del senso di responsabilità e autostima
  • Autocontrollo e fiducia nell’altro al fine di garantire un miglior inserimento sociale.

TEMPI E MODALITA’

Il progetto inserito nel POF d’istituto 2015/2016 si prevede possa essere svolto nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio. Si prevede 1 incontro settimanale della durata di 2 ore. Gli alunni si sposteranno 34 Piano dell’Offerta Formativa triennale 2016/19

dalla scuola con un mezzo messo a disposizione dall’associazione “Darsena Romana”. L’Istituto si avvarrà della collaborazione dell’ A.D.S.E.C. (associazione dilettantistica sport equestri Civitavecchia che metterà a disposizione il proprio maneggio).

PROGETTO “La scuola in acqua” Referente: prof.ssa Paone

Il nostro Istituto intende realizzare per l’anno scolastico 2015/2016 il progetto “La scuola in acqua”, al quale si e’ già dedicato con grande successo negli anni passati. L’attività è rivolta ad allievi con deficit psicofisici del nostro istituto i quali potranno svolgere una serie di attività integrative allo scopo di favorire un migliore sviluppo dell’autonomia e dell’autostima. Il percorso prevede, in continuità con ciò che si è fatto nei precedenti anni scolastici, l’apprendimento dello schema corporeo attraverso l’organizzazione dello spazio, la strutturazione spazio-tempo, la lateralizzazione e la coordinazione generale. L’attività in acqua ha permesso ai ragazzi di raggiungere risultati concreti sia dal punto di vista del miglioramento delle capacità psicofisiche, sia nel sentirsi parte di un gruppo che opera in un’atmosfera serena e accogliente. Intendiamo proporre di nuovo le attività acqua – ludico – terapeutiche in collaborazione con la vostra società sportiva. Si prevede che il progetto possa avere inizio nel mese di novembre e concludersi a maggio col termine delle attività didattiche. I ragazzi frequenteranno l’impianto sportivo settimanalmente per 20 settimane sotto la supervisione di personale esperto della scuola (docenti e assistenti), affiancato dal personale messo a disposizione della società sportiva. Al progetto parteciperanno alcuni alunni diversamente abili del nostro istituto affiancati da coetanei normodotati che avranno funzione di tutor. Alcuni dei ragazzi partecipanti al progetto presentano disabilità piuttosto gravi e richiedono l’assistenza costante di un operatore scolastico per l’espletamento delle normali attività quotidiane. L’ambiente acquatico e il contesto ludico generale attenuano le diversità e stimolano la capacità di ambientamento favorendo lo spirito di collaborazione e di appartenenza ad un gruppo di pari.